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Prodotti della Valle; Ghiacciaio. |
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vente ne dà persino 18; e potrebbe anche raccogliersi il rame e'l piombo che si lasciano andar perduti. Molte sono le cave, e per la maggior parte alla destra del fiume; ma quella che più rende è la cava de' Valeri sopra Morghen, perché colà la pirite, essendosi cangiata in ocra e disfatta, molto ha perduto del
peso, e nulla dell'oro. La quantità di questo metallo che da quelle miniere ricavasi, può argomentarsi dal prodotto netto che ne veniva al sig. conte Borromeo pel diritto della decima, e chi prendealo in affitto, faceasi ricco. Colle nuove leggi dassi l‘investitura dal
Sovrano, e confermasi specialmente a chi già n'era in possesso, a condizione di non lasciare la miniera inattiva. E' rimarchevole il modo con cui colà scopronsi i filoni metalliferi. Nelle notti oscure e procellose, (nelle quali v'è perciò molto disequilibrio d'elettricità fra 'l cielo e la terra) stando in luogo aperto, guardano se in alcun punto dell'opposto monte veggonsi fiammelle sorgere e scintille. Segnan quel luogo quanto più possono esattamente, e al dì seguente vanno a visitarlo: e se vi trovano indizj di pirite scomposta, (il che sovente avviene) concepiscono speranza di buon successo, e lo scavo imprendono. I filoni sogliono essere nello scisto, o gneiss. Oltre le piriti aurifere, trovasi in questa valle anche della molibdena; e vi si trovano pur talora delle titaniti nel quarzo.