Pagina:Viaggio sentimentale di Yorick (1813).djvu/62

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SENTIMENTALE 43

a me lo sportello; e v’entrai — piaccia a madama, disse monsieur Dessein, e le porgeva il braccio, piacciale di salirvi — la signora ci pensò un minuto secondo, e salì; in quella il ragazzo accennò di voler parlare al padrone: e monsieur Dessein serrò lo sportello, e ci lasciò dentro —


XVI. LA RIMESSA

CALAIS


C’est bien comique, bizzarra cosa! disse la signora, e sorrise, avvisandosi com’essa per un gruppo d’accidenti da nulla erasi trovata così sola meco due volte — c’est bien comique, diceva ella —

— Mancherebbe alla bizzarria, le diss’io, l’uso comico che la galanteria d’un francese ne trarrebbe — amoreggiandovi al primo momento, e offerendosi a voi con tutta la sua persona al secondo.

C’est leur fort, replicò la signora.

Portano almen questo vanto, diss’io — se poi ci riescano, e come — io nol so; certo è ch’ei sono in concetto di intendersi d’amore, e di professarne l’arte meglio d’ogni altro popolo sotto il cielo: ma io gli ho per guastamestieri solenni, e veramente per pessimi fra quanti arcieri tentarono mai l’arco e la benignità di Cupido.