Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/137

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del metodo 131


359Le quali pruove filologiche servono per farci vedere di fatto le cose meditate in idea d’intorno a questo mondo di nazioni, secondo il metodo di filosofare del Verulamio, ch’è «cogitare videre»; ond’è che, per le pruove filosofiche innanzi fatte, le filologiche, le quali succedono appresso, vengono nello stesso tempo e ad aver confermata l’autoritá loro con la ragione ed a confermare la ragione con la loro autoritá.

360Conchiudiamo tutto ciò che generalmente si è divisato d’intorno allo stabilimento de’ principi di questa Scienza: che, poiché i di lei principi sono provvedenza divina, moderazione di passioni co’ matrimoni e immortalitá dell’anime umane con le seppolture; e ’l criterio che usa è che ciò che si sente giusto da tutti o la maggior parte degli uomini debba essere la regola della vita socievole (ne’ quali principi e criterio conviene la sapienza volgare di tutti i legislatori e la sapienza riposta degli piú riputati filosofi): questi deon esser i confini dell’umana ragione. E chiunque se ne voglia trar fuori, egli veda di non trarsi fuori da tutta l’umanitá.