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della geografia poetica 367


745Dalla Scizia greca venne Anacarsi, che lasciò in Grecia gli oracoli scitici, che dovetter esser simili agli oracoli di Zoroaste (che bisognò fusse stata dapprima una storia d’oracoli), onde Anacarsi è stato ricevuto tra gli antichissimi dèi fatidici. I quali oracoli dall’impostura poi furono trasportati in dogmi di filosofia; siccome gli Orfici ci furon supposti versi fatti da Orfeo, i quali, come gli oracoli di Zoroaste, nulla sanno di poetico e dánno troppo odore di scuola platonica e pittagorica. Perciò da questa Scizia, per gl’iperborei natii, dovettero venir in Grecia i due famosi oracoli delfico e dodoneo, come ne dubitammo nell’Annotazioni alla Tavola cronologica; per che Anacarsi nella Scizia, cioè tra questi iperborei natii di Grecia, volendo ordinare l’umanitá con le greche leggi, funne ucciso da Caduvido, suo fratello. Tanto egli profittò nella filosofia barbaresca dell’Ornio, che non seppe ritruovargliele dappersé! Per le quali ragioni, quindi, dovett’essere pur scita Abari, che si dice avere scritto gli oracoli scitici, che non poteron esser altri che gli detti testé d’Anacarsi; e gli scrisse nella Scizia, nella quale Idantura, molto tempo venuto dopo, scriveva con esse cose. Onde necessariamente è da credersi essere stati scritti da un qualche impostore de’ tempi dopo essere state introdutte le greche filosofie. E quindi gli oracoli d’Anacarsi dalla boria de’ dotti furono ricevuti per oracoli di sapienza riposta, i quali non ci sono pervenuti.

746Zamolsci fu Geta (come Gela fu Marte), il qual, al riferire d’Erodoto, portò a’ greci il dogma dell’immortalitá dell’anima.

747Cosí da alcun’India greca dovette Bacco venire dall’indico Oriente trionfatore (da alcuna greca terra ricca d’oro poetico), e Bacco ne trionfa sopra un carro d’oro (di frumento); onde lo stesso è domatore di serpenti e di tigri, qual Ercole d’idre e lioni, come si è sopra spiegato.

748Certamente il nome, che ’l Peloponneso serba fin a’ nostri dí, di «Morea» troppo ci appruova che Perseo, eroe certamente greco, fece le sue imprese nella Mauritania natia; perché ’l Peloponneso tal è per rapporto all’Acaia qual è l’Affrica per rapporto all’Europa. Quindi s’intenda quanto nulla Erodoto