Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/89

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degli elementi 83


XXIII

165La storia sagra è piú antica di tutte le piú antiche profane che ci son pervenute, perché narra tanto spiegatamente e per lungo tratto di piú di ottocento anni lo stato di natura sotto de’ patriarchi, o sia lo stato delle famiglie, sopra le quali tutti i politici convengono che poi sursero i popoli e le cittá; del quale stato la storia profana ce ne ha o nulla o poco e assai confusamente narrato.

166Questa degnitá pruova la veritá della storia sagra contro la boria delle nazioni che sopra ci ha detto Diodoro sicolo, perocché gli ebrei han conservato tanto spiegatamente le loro memorie fin dal principio del mondo.

XXIV

167La religion ebraica fu fondata dal vero Dio sul divieto della divinazione, sulla quale sursero tutte le nazioni gentili.

168Questa degnitá è una delle principali cagioni per le quali tutto il mondo delle nazioni antiche si divise tra ebrei e genti.

XXV

169Il diluvio universale si dimostra non giá per le pruove filologiche di Martino Scoockio, le quali sono troppo leggieri; né per l’astrologiche di Piero cardinale d’Alliac, seguito da Giampico della Mirandola, le quali sono troppo incerte, anzi false, rigredendo sopra le Tavole alfonsine, confutate dagli ebrei ed ora da’ cristiani, i quali, disappruovato il calcolo d’Eusebio e di Beda, sieguon oggi quello di Filone giudeo: ma si dimostra con istorie fisiche osservate dentro le favole, come nelle degnitá qui appresso si scorgerá.