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188 libro primo


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iSS LIBRO PRIMO

evento, ringhilese Tomraas Obbes, il quale in questa parte credette di accrescere la greca filosofia, e se ne vantava co’ dotti amici che, se esso, come quelli, avesse seguitato a leggere gli scrittori, non sarebbe piú d’ogniuno di essi.

1179[331] Ma in tal densa notte di tenebre..... apparisce..... questa veritá, che può servirci di cinosura, onde giugniamo al disiderato porto di questa Scienza: che questo mondo civile certamente egli è stato fatto dagli uomini.

1180[336] Se voglia opporsi al secondo alcuno, che, in questa mansuetudine d’atti e parole, sia di mente piú immane che non furono le fiere d’Orteo, e voglia appruovare a’ dissoluti ch’i concubiti..... senza solennitá di matrimoni non contengano niuna naturale malizia, egli fugga e si nasconda in ogni angulo piú riposto del mondo, ché sará ripreso di tal sua falsa oppenione. Poiché le nazioni tutte la riprendano di falso con essi costumi umani..... ch’è l’infame nefas del mondo eslege, che determina nefari cosí fatti concubiti, de’ quali non potè intendere la ragione naturale Socrate né gli altri (tra’ quali è Ugon Grozio) che gli vennero appresso. [CMA4] E la ragione naturale si è perché, con tali concubiti, si pianta sopra il piantato, e sí, quanto è per essi, coloro che l’usano, non a propagare, vanno a restrignere e per ultimo a finire la generazione degli uomini.