Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. II, 1928 – BEIC 1964822.djvu/314

Da Wikisource.
308 appendice


INDICE DELL’ETERNE PROPIETÀ
LE QUALI ESCONO DA SÌ FATTE NATURE

1477La natura di Giove porta seco quest’eterna propietá: ch’ove tra’ popoli infieriti non hanno piú luogo le leggi, e ’n conseguenza le lingue, e regna solamente la forza e le mani, l’unico mezzo di ridurgli all’umanitá è la religione.

1478Questi, finor noverati, sarebbero gl’indici filosofici delle materie che questa Scienza medita d’intorno al corso delle nazioni ed al ricorso delle cose umane. I seguenti indici sarebber i filologici delle materie con le quali questa Scienza ritruova in fatti ciò c’ha meditato in idea d’intorno alla comune natura delle nazioni.

INDICE DELLE MITOLOGIE ISTORICHE

1479La favola di Giove fulminante è istoria che narra l’umanitá aver incominciato dal timore d’una divinitá.

INDICE DELLE ALLEGORIE UNIVOCHE

1480Giove fu un genere fantastico, a cui i primi popoli poetici riducevano tutte le cose degli auspíci divini.

INDICE DELLE FRASI POETICHE
CHE SPIEGAVANO I CONCETTI CON VERITÀ

1481Gli eroi, per esemplo, leggevano le leggi nel petto di Giove, perché osservavan i fulmini nel cospetto del cielo, i quali negli auspíci davan ad essoloro le leggi.

INDICE DELL’ETIMOLOGIE CHE PORTANO ISTORIE DI COSE

1492Giove fu detto da’ latini «Ious», dal fragore del tuono; da’ greci Ζεύς, dal fischio del fulmini; e dovette dirsi «Ur» dal suono che dá’l fuoco bruciando; ond’è Ουρανός detto il cielo a ’greci e Urania l’astrologia, «uro» a’ latini «bruciare», Urim agli egizi la potenza del fuoco, e «schur» «contemplare» agli orientali; dalla qual origine al Bocarto vien detto «Zoroaster», «contemplatore degli astri», che fu ’l primo sappiente della gentilitá.