Pagina:Vico, Giambattista – Le orazioni inaugurali, il De Italorum sapientia e le polemiche, 1914 – BEIC 1965567.djvu/275

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si prende e da’ latini «argumenlatio» si appella ; ma s’intende quella terza idea, che si ritrova per unire insieme le due della questione proposta, che nelle scuole dicesi «mezzo termine»; talché ella è un’arte di ritruovare il mezzo termine. Ma dico di piú: che questa è l’arte di apprender vero, perché è l’arte di vedere per tutti i luoghi topici nella cosa proposta quanto mai ci è per Tarlaci distinguer bene ed averne adeguato concetto; perché la falsitá de’ giudizi non altronde proviene che perché l’idee ci rappresentano piú o meno di quello che sono le cose; del che non possiamo star certi, se non avremo raggirata la cosa per tutte le questioni proprie che se ne possano giammai proporre. Che è la via che tien 1 ’Herberto nella sua Ricerca delta veritá, che veramente altro non è che una topica trasportata agli usi de’ fisici sperimentali. Dite: «Critica esser arte che insegna come abbiasi a giudicare dell’opere prodotte si da’ nostri ingegni, si dagli altrui: ma che quella sia arte direttrice di quell’operazione del nostro intelletto, la quale tiene il secondo luogo e comunemente chiamasi ’giudizio’, non ancora noi sappiamo». L’arte altro non è che un ammasso di precetti ad un certo fine ordinati : vorrei sapere la comprensione di tutte quelle regole, che si prescrivono in logica circa il criterio della veritá, con qual altro vocabolo, se si vuole propriamente parlare, può appellarsi che «critica»? Non certamente con altro, ci risponderá un che professa di greco. Ed è tanto vero che quest’arte di giudicare è una gran parte della logica, che gli stoici, i quali stavano tutti sopra di questa, con quel loro fasto, la chiamarono «dialettica» col nome del tutto. Cosi ne ragiona Cicerone ( 0 : «Cum otnnis ratio diligens disserendi [questa è la logica] duas habeat partes , imam inveniendi, alteram iudicandi, utriusque princeps, ut tnihi quidem vide tur, Aris tot’de s fuit. Stoici autem in altera elaboraverunt. Iudicandi enitn vias diligenter persecuti sunt, ea scientia, quam ’ dialecticen 1 appellant [non detto a caso che gli stoici cosi (1) Topica, 2, 6.