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106 LIBRO PRIMO SEZIONE PRIMA col tenergli partitamente divisi in coltivar i di loro campi, de' quali cosi dovette comporsi il fondo pubblico del territorio ro- mano, come di essi padri Romolo compose il senato. Appresso, Servio Tullio vi ordinò il censo, con permettere a' giornalieri il dominio bonitario de' campi eh' erano propi de' padri, i quali essi coltivassero per sé, sotto il peso del censo, con 1' obbligo di servir loro a propie spese nelle guerre ; con- forme, di fatto, i plebei ad essi patrizi servirono dentro cotesta fìnor sognata libertà popolare. La qual legge di Servio Tullio fu la prima legge agraria del mondo , ordinatrice del censo pianta deUe repubbliche eroiche, ovvero antichissime aristocrazie di tutte le nazioni. Dappoi, Giunio Bruto, con la discacciata de' tiranni Tarqui- ni , restituì la romana repubblica a' suoi principii ; e con ordi- narvi i consoli, quasi due re aristocratici annali (come Cicerone gli appella nelle sue Leggi i ), invece di uno re a vita, vi rior- dinò la libertà de' signori da' lor tiranni , non già la libertà del popolo da' signori. Ma i nobili mal serbando 1' Agraria di Servio a' plebei, questi si criarono i tribuni della plebe, e gli si fecero giurare dalla nobiltà, i quali difendessero alla plebe tal parte di naturai libertà del dominio bonitario de' campi : sic- come perciò , disiderando i plebei riportarne da' nobili il do- minio civile, i tribuni della plebe cacciarono da Roma Marcio Coriolano, per aver detto eh' i plebei andassero a zappare , cioè che, poiché non eran contenti dell'Agraria di Servio Tullio e vole- vano un'Agraria più piena e più ferma, si riducessero a' gior- nalieri di Romolo 2. Altrimente, che stolto fasto de' plebei sde- gnai'e 1' agricoltura , la quale certamente sappiamo che si re- cavano ad onore esercitar essi nobili ; e per si Keve cagione ac- cendere si crudel guerra che Marcio, per vendicarsi deU'esiglio, era venuto a rovinar Roma, senonsè le pietose lagrime della madre e della moglie l'avessero distolto dall'empia impresa?
- III, 2: <i Regio imperio duo sunto K non già la frase addotta dal V., la quale si
trova, invece, in Corn. Nep., Hann., 7: « Ut enim Romoe consules, sic Cartilagine quotannis annui bini reges creabantur ». •iSi annonam... veterem[plebei] volunt, ius pristinum reddant patribus^-, e non altro, fa dire Liv., (II, 34), su quest' argomento, a Coriolano.