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villa pia

Ho detto mecenate per abitudine: ma l’esempio degli intelligenti e munifici promotori d’opere nobili e belle non occorre di salire fino al Palatino d’Augusto a cercarlo: il prototipo che può darci a intendere un signore come il castellano di Villa Pia bisogna piuttosto chiederlo a quegli ingegnosi ed alacri cittadini dei nostri Comuni, a quei maggiorenti delle gloriose nostre città marinare e mercantili, che non cavarono già le loro ricchezze dal privilegio feudale, ma seppero essi medesimi onestamente adunarle, governando con operosità e con sagacia le proprie industrie, e diffondendone i prodotti, con gli avvedimenti nuovi del cambio e del credito, fin sui più lontani mercati del mondo . Uomini esercitati nel pensiero e nel lavoro, epperò naturalmente amici di pensatori e di lavoratori; lieti di averseli intorno, di

particolare dei portici verso il lago.


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