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Pagina:Vita Nova.djvu/80

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Che non piangete, quando voi passate
     805[805 Per lo B.P.RA.S.] Per il suo mezzo la città dolente,
     Come quelle persone che niente
     Par che'ntendesser la sua gravitate.
Se voi restate 806[806 per volere udire B.P.S. per volerlo udire RA.] per voler, o udire,1
     Certo lo cuore 807[807 ne'sospir RA.] de’sospir mi dice
     Che lagrimando 808[808 n’uscireste B.P.RA.S.] n'uscirete pui.
Ella ha perduta la sua 809[809 Beatrice B.P.RA.S.] beatrice:2
     E le parole 810[810 ch'uom B.P.RA.S.] ch'or di lei può dire
     Hanno virtù di far piangere altrui.

Poi 811[811 mandaron B.P.S.] mandaro due donne gentili a me pregandomi che mandassi loro di queste 812[812 mie parole B.] parole rimate; ond'io pensando la loro nobiltà, proposi di mandar loro e di fare una cosa nuova, la quale io mandassi loro con esse, acciocchè più 813[813 onorevolmente adempissi B.P.S.] orrevolmente adempiessi li loro preghi. E dissi allora un Sonetto, il quale narra 814[814 del mio stato B.P.S.] il mio stato, e manda'lo loro col precedente 815[815 Sonetto accompagnato B.P.S.] accompagnato e con altro che comincia: Venite a intender li sospiri miei. Il Sonetto il quale io feci allora è: *

 
Oltre la spera che più larga gira
     Passa ’l sospiro ch'esce del mio cuore;
     Intelligenza nova, che l'Amore
     Piangendo mette in lui, pur su lo tira:

816[816 la sepoltura di san Jacopo fu più lontana dalla sua patria B.P.] fu più di lungi dalla sua patria, che d’alcuno altro Apostolo: chiamansi romei in quanto vanno a 817[817 a Roma la ove questi ch'io chiamo peregrini andavano B.P.] Roma. Questo Sonetto non si divide pero che 818[818 assai il manifesta la sua B.P.] il manifesta sua ragione.

* Questo Sonetto ha in se cinque parti. Nella prima dico 1a ove va'l mio pensiero 819[819 nominandol B.P.] nomandolo per nome di alcuno suo effetto. Nella seconda dico per che va la

  1. per voler, o udire; cioè spontaneamente, o per curiosità di udire.
  2. beatrice, cioè quella che la faeea beata.