Pagina:Vita dei campi.djvu/217

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il come, il quando ed il perchè. 213

mente, perchè le donne cinguettano sempre a meraviglia, così cullandosi fra il cielo e la terra; Polidori, il quale aveva vuotato il sacco, divenne presto arido, laconico, categorico che era una disperazione. La poveretta chiuse gli occhi e le ali, e si lasciò scivolare un altro po’.

— Non ho letto la vostra lettera; nè voglio leggerla! — gli disse incontrandolo all’ultimo ballo della stagione, mentre seguivano la fila delle coppie. — Giacchè non volete essere quello che vi avevo ideato, lasciatemi rimanere quale voglio essere io.

Polidori la fissava serio serio, tormentandosi i baffi, ma colla fronte china. Gli altri ballerini che non avevano nessuna ragione per stare a chiacchierare nel vano dell’uscio, li spingevano verso il salone. La donna arrossì, quasi fosse stata sorpresa in un abboccamento secreto con lui.

Polidori — il serpente — notò quella vampa fugace. — Sapete che vi obbedirò ad ogni costo, rispose semplicemente.