Pagina:Vita del glorioso martire s. Secondo (1823).djvu/27

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ov’era custodito S. Calocero, ed ivi il giorno dopo gli comparve Gesù Cristo (giusta la tradizione costante del-


    del secolo passato la Santa Messa, sopra del quale in una nicchia incavata nella Torre esiste una statua di marmo bianco alta trent’oncie, rappresentante S. Secondo, la quale nel 1618 fu inalzata dal Cavaliere della suddetta Sacra Religione D. Domenico Coardo, come si legge nella seguente Iscrizione in marmo esistente allato di detto Altare.

    VBI SANCTVS SECVNDVS
    IMPIE CONCLVSVS FVIT
    D. DOMINICVS COARDVS EIVSD. ECCL.
    COMMEND. EQVES SS. MAVRIT. ET LAZ.
    NICOLAI FIL. COMIT. QVARTI ET PORTAC.
    SVO ET VRBIS PATRONO MARM.
    SIMVLACRVM HVMIL. DEDICAVIT
    ANNO MDCXVIII.

    Sotto la finestra in un pezzo di marmo bianco, che tiene tutto lo squarcio d’essa finestra si vede uno scavo, che si crede l’impressione d’un dito del Salvatore, quando andò a visitare Secondo; questo scavo è coperto da una ferrata larga due oncie di diametro.