Pagina:Vita di Cecilia De' Vecchi.djvu/132

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mosso non già solo da una innocente curiosità, ma da un sentimento divoto, dirò così di venerazione, e pietà; e chi voleva entrare nell’Oratorio di Casa de’ Vecchi dove era stato deposto il Corpo di Cecilia, chi di ciò non contento chiedeva piangendo che gli fosse concesso di rimirare pur una volta l’esangue angelico volto di lei; e tanta fu, e sì pressante l’istanza di alcune persone, che si dovette per compiacerle riaprire più d’una volta la cassa che racchiudeva quelle da essi tenute già in concetto di preziose Reliquie. Allorchè poi con tutta la possibile funerea pompa fu trasportata coll’accompagnamento di quanti Sacerdoti poterono concorrere da’ luoghi circostanti alla Chiesa Parocchiale, tanto fu il concorso di gente, che uno spettacolo parea di solenne divoto trionfo; durante il quale molte persone, fra i quali quel degnissimo Paroco, ed altri Sacerdoti non poterono