Pagina:Vita di Dante, Petrarca e Boccaccio.djvu/105

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LA VITA DI FRANCESCO PETRARCA Secondo (£uxuuosso TTOauetti S\owivttuo

felicemente comincia •

Francesco Petrarca figlio d’un certo no- ta jo cognominalo Petracca, dal padre Petracco, in- terposta la lettera r a cagion di eufonia (ij o come ad alcuni piace, per amplificare il suo cognome, nel i3o4 dell’era cristiana» spuntando l’aurora del ventesimo di del mese luglio , nasceva in A- rezzo in certo fico detto volgarmente dell* orto. In questo stesso giorno, quasi alla atessa ora della £Ua nascita , gli esuli fiorentini, che dj guarì già fuori della patria eransi condotti in Arezzo, e in Bologna , raccolte per ognidove le forze , alle porte della patria a gara s* indirizzarono per ven- dicarsi , seppur fortuna 1’ avesse consentito. Tutte queste cose egli chiaramente attesta in uqa lettera a Giovan Boccaccio egregio poeta di quel teiùpo. La vetusta sua origine fassi rimontare ad un cer- to Parenzo può Avo di Ancisa , città propinqua ai Fiorentini. Petracco dunque padre di lui, tut- tocchè derivasse da Ancisa, pure abitò in Firenze, dove per Y eccellenza del suo ingegno , e per la singolare eleganza del direi prima a nome del po-