Pagina:Vita di Dante.djvu/302

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avea detto:Verrà di Ponente un signore su per l’Ombroncello, il quale farà gran cose; il perchè gli animali, che portano le some, per cagione della sua venuta andranno su pelle cime delle torri di Pistoia. Passò messer Carlo in Corte di Roma senza entrare in Firenze, e molto fu stimolato, e molti sospetti gli furono messi nell’animo. Il Signore non conoscea i Toscani, nè le malizie loro. Messer Muciato Franzesi, cavaliere di gran malizia, piccolo della persona ma di grande animo, conoscea bene la malizia delle parole erano dette al Signore; e perchè anche lui era corrotto, li confermava quello che pe’ seminatori degli scandali gli era detto, che ogni dì gli erano d’intorno.
"Avevano i Guelfi Bianchi ambasciadori in corte di Roma, e i Sanesi in loro compagnia; ma non erano intesi. Era tra loro alcuno nocivo uomo; fra’ quali fu messere Ubaldino Malavolti, giudice sanese, pieno di gavillazioni. Il quale ristette per cammino per addomandare certe giuridizioni d’uno castello il quale tenevano i Fiorentini, dicendo che a lui appartenea;