Pagina:Vita di Dante.djvu/311

Da Wikisource.

quando si convenìa arrotare i ferri; e cominciamoci da’ Capitani della parte guelfa, i quali messer Manetto Scali e messer Neri Giandonati, e dicemo loro:Onorevoli capitani, dimettete e lasciate tutte l’altre cose, e solo vi operate di far pace nelle parti della Chiesa, e l’uficio nostro vi si dà interamente in ciò che domanderete.
Partironsi i Capitani molto allegri e di buono animo, e cominciarono a convertire gli uomini, e dire parole di piatà1". Ma tra i Neri che avevano oramai da sperare tutto dal tempo, e i Bianchi che pensavano poter sempre alla peggio terminare tutto con accomunare gli uffici, non fecesi nulla; nè pace nè guerra, nè altro che aspettare.
"E così ordinarono e procurarono i Guelfi Neri che messer Carlo di Valois, che era in corte, venisse in Firenze; e fecesi il diposito pel soldo suo e de’ suoi cavalieri, di fiorini settanta mila, e condussonlo a Siena. E quando fu quivi, mandò ambasciadori a Firenze messer Guglielmo Francioso cherico, uomo disleale

  1. Dino Comp., pp. 488, 489.