Pagina:Vita di Dante.djvu/327

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ponte a Santa Trinità, e di rizzare su due palagi alcuno edificio da gittare pietre; e haveano invitati molti villani d’attorno, e tutti gli sbanditi di Firenze. I Guelfi Bianchi non ardiavano mettersi gente in casa, perchè i Priori gli minacciavano di punire chi raunata facesse, e così teneano in paura amici e nemici. Non doveano gli amici credere che gli amici loro gli havesseno morti....; ma non lasciarono tanto per tema della legge, quanto per l’avarizia. Pare che messer Torrigiano de’ Cerchi fu detto:Fornitevi, e ditelo agli amici vostri1.
"Un sabbato (addì 4) i Neri si armarono co’ loro cavalli coverti, e cominciarono a seguire l’ordine dato. I Medici, potenti popolani, (credo sia la prima volta che si trovan nomati nella storia), assalirono e fedirono un valoroso popolano chiamato Orlanduccio Orlandi, il dì passato vespro, e lasciaronlo per morto. La gente s’armò a pie’ e a cavallo e vennono al Palagio de’ Priori.....Il Podestà non mandò la sua famiglia a casa il malfattore; nè il Gonfaloniere della giustizia

  1. Dino Comp., p. 494.