Pagina:Vita di Dante.djvu/334

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temesti Iddio! ove è la fede della real casa di Francia, caduta per mal consiglio, non temendo vergogna? O malvagi consiglieri, che avete il sangue di così alta corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini a torto, e mancando della sua fede, e falsando il nome della real Casa di Francia! Il maestro Ruggieri, giurato alla detta casa, essendo ito al suo convento, gli disse:sotto di te perisce una nobil Città; al quale rispose, che niente ne sapea"1. Quando i Priori ne fecero sonare la campana grossa di Palagio, la gente sbigottita non trasse, e di casa i Cerchi non uscì uomo a cavallo nè a piè armato. Alcuni Adimari vennero, e vedendosi soli, se ne andarono, rimanendo la piazza abbandonata.
Cacciati così i Priori di palazzo addì 5, rimase la Città alcuni giorni senza magistrati. "Gli uomini che temeano i loro adversari, si nascondeano per le case de’ loro amici. L’uno nimico offendea l’altro; le case si cominciavano ad ardere, le ruberie si faceano, e fuggivansi gli arnesi alle case degl’impotenti. I

  1. Dino Comp., p. 497.