Pagina:Vita di Dante.djvu/459

Da Wikisource.

suoi capi, divisa dalle parti interne, e poc’anzi guasta dall’incendio. Raunarono gente da tutti i loro all’intorno. Principali erano gli Ubaldini in Mugello. E di questo mese di giugno, trovasi una guarentigia rogata nel coro dell’abbazia di San Gaudenzio, in cui "Torrigiano, Carbone e Vieri de’ Cerchi, Guellino de’ Ricasoli Neri, otto o nove degli Ubertini, Andrea de’ Gherardini, Branca e Chele degli Scolari, Dante Alighieri, Mino da Radda e Bertino de’ Pazzi, promettono ad Ugolino da Feliccione, ai figli di lui e a qualunque altro della casa degli Ubaldini e de’ loro, di ristorare su’ propri beni i danni e le spese in cui incorressero ne’ loro beni temporali od anche benefizi ecclesiastici, in occasione della novità della guerra fatta o da farsi per castello di monte Accianico, o per altra lor fortezza, o pe’ loro fedeli o per sè stessi, ad arbitrio loro, sotto pena di due mila marchi d’argento1". Ed ecco di nuovo Dante de’ principali fuorusciti.

  1. Vedi il testo in Pelli, p. 117, colla data del 1307. Ma l’autor del Veltro ne fissò la data al 1304, molto opportunamente connettendo tal fatto a’ preparativi dell’impresa della Lastra. Le ragioni di lui sono, poi, esposte nell'Antologia di Firenze, T. XXV., p.14.