Pagina:Vita di Dante.djvu/596

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nel nostro emisfero, l’altra nell’opposto. E per li peli smisurati scende Virgilio con Dante avvinghiatogli al collo; e giunti al mezzo del corpo, e così al centro della terra, Virgilio si volge sotto su, e risale con Dante prima su per le gambe del mostro, e poi per un foro o caverna dell’altro emisfero, finchè giungono a rivedere le stelle, un giorno dopo la loro entrata per la porta eterna1.

Tale è la lunga trama, lo scheletro della prima Cantica; scheletro, dico, spolpato di quanto gli dà vita, e nudato de’ suoi mirabili ornamenti; ond’io me ne scuso a Dante ed agli ammiratori di lui. Chè, quantunque grande e tutto proprio sia il merito del concetto generale, solo qui tentato accennare, di gran lunga maggiore è quello dell’esecuzione. Ne’ particolari della quale chi s’addentri, intenderà da sè, e perchè l’autore voglioso di adoprar tutte le figure, tutti gli stili, abbia chiamata Commedia l’opera sua; e come queste figure così varie e così vive, questo stile pur così vario, e massimo così proprio in ogni sua parola o sillaba (

  1. Canto XXXIV.