Pagina:Vita di Dante.djvu/664

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che Dio non volle ciò che ripugna all’intenzione della natura1; dice poi, avere il Pontefice romano tre sorta d’avversarii: alcuni Greci per zelo, i partigiani della Chiesa (cioè i Guelfi) per cupidigia, i decretalisti2. Poi viene a combattere gli argomenti contrarii alla sua proposizione, tratti da ciò, che Dio fece due luminari grandi, uno maggiore, l’altro minore3; da ciò, che Levi fu primogenito di Giuda4; dalla elevazione e deposizione di Saulle per Samuello5; dall’incenso ed oro offerto dai re Magi6; dalle parole di Cristo a Pietro, che sarà legato e sciolto in cielo quanto egli legherà e discioglierà in terra7; dalle due spade presentate da Pietro a Nostro Signore8; dalle donazioni di Costantino al Papa9; e dall’avvocatura della Chiesa e dell’Imperio conferita da Adriano

  1. §2, p.LVI.
  2. §3, p.VIII.
  3. §4, p.LX.
  4. §5, p.LXIII.
  5. §5,p.LXIII.
  6. §6,p.LXIV.
  7. §7, p.LXV.
  8. §8, p.LXVI.
  9. §10, p.LXXI.