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monte alla marina dove approdano l’anime1; e quindi salgono a una falda dove son fermate queste prima di salire al monte, tanto tempo quanto indugiarono a far penitenza in vita; salvo che sia loro accorciato tal tempo, come l’altre pene, dai suffragi de’ superstiti2. Il monte è accerchiato quindi da sette balzi; ove in varie pene confortate di certa speranza, sono purgati i sette peccati mortali, superbia3, invidia4, ira5, accidia6, avarizia7, gola8 e lussuria9. Entrando nell’infimo di questi balzi, sono le anime segnate di sette P sulla fronte, una de’ quali si cancella poi ad ogni salita; e Dante, quantunque vivo, partecipa salendo a quel marchio e a questa cancellatura. Giunto al balzo superiore de’ lussuriosi, i quali si purgano in fiamme, Dante si sbigottisce; ma
