Pagina:Vita nuova.djvu/214

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ccxrv INTRODUZIONE Xffl 10 XIV 1 2 3 5 6 9 10 12 13 14 t XV 1 2 3 4 5 6 om. e aoppongo in sua diuersitade di dinere! oue fossi menato affidandomi om. a lui questi om. quivi non mi rimase la tramirabile chen prima partito piangendo uergognandomi P : nello quali allei signifi- \ cassi propuosi che parlando allei significasse al- I lei la cagione \ Co Mgl: nello quali propuosi j che parlando allei signifi- | casse allei (Mgl omette questo necondo allei) la cagione , quali ancide e quui le son lentie cotale dichiararono dubitatane indarno o di soperchio sarebbe uederla ot a questo et fossero libere P: cotal roprhensione (in \ marg. passione) l Co: cotal passione repren- J sione \ Mgl: ootal passione ) partir li (P: le) poi sappoia P: a uedo (cancellato, e cor- ] retto in marg. uccide) l Co : uedo (marg. 1. uccido) f Mgl: uccido (ma tre versi in- l nanzi: ni' uccide, marg. j vide) J < Pi digerire teguo ■ Co : digoiro > presto ( Mgl: di (licere la loro diuersitade , de (li) diuersi a che (io) fossi menato e fidandomi quelli (quo, quegli) mi non (ne) rimasero la mirabile (JF: lai tra mirabile; ma cfr. p. cc) oho prima partitomi piangendo e uorgognandomi nello quali parlando a lei si gnificosso la cagiono e quale ancide o (piai la sententia cotale dubitatione è saroblie indarno onoro di soperchio uedere lei o a costui e fossi Ubero cotale riprensione (b": passiono) perir te po (o può) sappohi ancide (b: uccido) teguo di gire presso