Pagina:Vita nuova.djvu/236

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CQXXXVI INTRODUZIONE XXXVII 3 om. e di comprenderò tino a . sonetto 4 dico 5 manifesto e • « 6 feoion che giù noi uodesti (e in marg. non da inserire, come mostra apposito richiamo, fra uoi 0 uedesti) XXXVIII 1 mi pesami nista 3 uoi tu frate 4 combattuto cosi più uolte ne uolgi diro ancora parolo comincia oosi 5 in questo sono duo parte chiama chiama lanima 6-7 om. non ò contrario a l’altro questo sonetto 7 ot cohì cominchin el sonetto. di In uolgi [a non è in Jinc di pagina] XXXIX 1 parea etate iu quella prima 2 simllcmento om. malvagio 4 intendimento ri ceno 5 poteano 6 de fare uno sonotto proposi una aontentia allora cosi lasso 10 certe parole XL 1 om. in quel tempo bella 2 pensando allora dal tra cosa cho di questa cho qui forse 4 cui le intendessi parlo e manifesto laccali come uoi uodeste ne pensaua ulta uuoli tu ritrarre te cosi più uolte combattuto ancor* no uolli diro alquante parole comincia. Gentile penserò In questo sonetto fo due parti (b: et fo in q. s. duo parti) chiamo chiamo anima k : E questo el sonotto cho comincia qui. Gli altri oodd niente. porne I in quale (in la quale) Ì prima no la quale io priinio- ramante a quella ohe (in cho) prima si uilmento raccendimcnto ri coiui potero propuosi di fare un sonotto la sontentia allora. lasso molte parole bellissima pensando a loro dal tre cose ohe di queste qui che forse chiunque le intendesse