Pagina:Vita nuova.djvu/344

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9 trae a sua simile operazione coloro che forse vederebbono questa pietà. La seconda parte comincia quivi: Lo riso mostra; i) la terza quivi: e per la ebrietà; la quarta: Peccato face; la quinta: per la pietà.

5 Appresso ciò, che io dissi questo sonetto, mi mosse una vo- 1 XVI lontade di dire anche parole, ne le quali io dicesse quattro cose ancora sopra lo mio stato, le quali non mi parea che fossero manifestate ancora per ine. La prima de le quali si è che 2 molto volte io mi dolea, quando la mia memoria movesse la io fantasia ad imacinare quale Amore mi facea. La seconda si 3 ò che Amore spesse volte di subito m’assai ia sì forte, olio’n me non rimanea altro di vita se non un penserò che parlava di questa donna. La terza si è che quando questa battaglia d’Amore 4 mi pugnava così, io mi movea quasi discolorito tutto per vedere 15 questa donna, credendo che mi difendesse la sua veduta da questa battaglia, dimenticando quello che per apropinquare a tanta gentilezza m7adivenia. La quarta si ò come cotale veduta non 5 solamente non mi difendevi, ma finalmente discontìggea la mia poca vita. E però dissi questo sonetto, lo quale comincia: 0 20 Spesse fiate.

Spesse fiate vegnonmi a la mente le oscure qualità eh’Amor mi dona, e vènnemi piétà, sì che sovente io dico: «Lasso! avien elli a persona?»; 25 di’Amor m’assale subi tana mente, sì che la vita quasi ur abandona: campami un spirto vivo solamente, e que’riman, i>ercliò di voi ragiona.

Poscia mi sforzo, chè mi voglio atare; so e così smorto, d’onne valor voto, veggio a vedervi, credendo guerire: 1. a quetta pitia (S pietosa) teoria. 0. b fi omettono io (dicoaoe). 23. a uimmene (o W Rediano p A); ma S C Lanr. XL 44 v.ennemi, cioò Xten ne mi. me no ri*no (AI uennime, Barb ttenerne, V vernine). 25 K V Italiano p tubi tu navicate ti chi*, o anolio TMS tubitainente ti ehe (in A mancali sonetto); ma con tubitamente la nittnennzn il'una sillaba no! verso ha prodotto ultrl cambiamenti : in b ti tubitauunU die la mia uita, in W C Laur. XL 4* ri tubitatnente ti ehe la uita.