Pagina:Vittorelli - Poesie, 1911 - BEIC 1970152.djvu/366

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62

AI signor dottor Giacomo Maggioni di Padova per l’addottorameuto del Tomba.

Scherzo improvviso.

Se del dottor novello
il cognome le sembra poco bello,
sappia Vossignoria

che un tal cognome glielo diero i fati,

ma solo a fin ch’ei sia

tomba dei mali e non degli ammalati.

63

Ad un tale che gli regalò pochi limoni.

Agro è il don, ma il donatore
mèle ha in bocca e mèle in core.

64

Ad Ottavio Melan, garzone del caffè de 1 nobili in Bassano
per avergli dato un pessimo rosolio.

Se vien dentro un forestier
che domanda rosolili,
el mio caro sior Ottavio,
deghe invece del pissin.