Pagina:Vittorio Adami, Varenna e Monte di Varenna (1927).djvu/171

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secolo xvi 163
Anno 1571. Ottavio Festorazzi del q. Bertolino di Perledo è garzone nella bottega de Giov. Pietro Inviti a Città di Castello.
» 1572. Il nobile Francesco Mazza del fu Giovanni di Varenna è domiciliato a Milano, Porta Ticinese, Parrocchia Santi Ambrosino e Solariolo.
» 1574. Giovanni Pietro Campioni di Giovanni è a Como.
» 1575. Domenico Pensa del fu Giovanni è ad Arezzo.
» » Cortonino Serponti di Francesco di Varenna è a Como dove esercita l’arte del pellicciaio.
» » Biagio e Girolamo Mazza di Varenna abitano a Milano.
» » Maestro Bernardino de Fugacci del fu Beltramo di Gisazio è a Firenze.
» » Cesare Mazza di Varenna e suo figlio Carlo sono al Monte di Brianza.
» » Tommaso e Giov. Antonio de Pizzotti fratelli, figli del fu Giacomo di Perledo fanno i merciai a Città di Castello.
» » Domenico Pensa del fu Girardo di Tondello è a Città di Castello.
» 1576. Giov. Pietro Scotti del fu Raffaele di Varenna è a Pescia.
» » Andrea Scotti del fu Vincenzo di Varenna è a Pescia.
» 1580. Giov. Antonio Pensa del fu Nicola è a Genova.
» 1582. Nicolao Inviti del fu Alessandro muore a Città di Castello lasciando i seguenti figli: Paolo, Ambrosio, Giov. Pietro e Giov. Antonio.
» » Matteo de Fonio del fu Beltramo di Bologna è a Vicenza in casa di Simone Pensa di Varenna, calderaio.
» » Maestro Francesco e Bartolomeo fratelli Maglia figli del fu Martino di Sordevolo (Biella) sono venuti a domiciliarsi a Gitana.
» 1584. Guglielmo de Inviti e fratelli esercitano la mercanzia ad Ancona.
» » Giov. Antonio Maresio di Gisazio è ad Arezzo
» » Giov. Battista de Bordoni di Varenna del fu Ludovico è a Bologna nell’Emilia.
» 1587. Dom. Giacomo Bergamo de Fumeo di Regoledo esercita l’arte del veletaio a Castelfranco di Vicenza:
» 1588. Paolo de Fonio del monte di Varenna muore a Prato in Toscana.
» 1590. Giacomo Bertarini del fu Enrico è a Genova.
» » Giovanni Antonio Inviti di Bartolomeo di Perledo ha un negozio di mercerie a Città di Castello.
» » Ambrogio Tarelli e Antonio figli di Bartolomeo di Vezio sono negozianti a Città di Castello.