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secolo xviii | 277 |
allo stesso modo da travi trasversali. Vi si parla di un’antica tavola rappresentante il vescovo San Martino, ed un’altra di San Rocco che porta la data del 1573.
Altra tavola antichissima è quella rappresentante la Vergine col Bimbo. Segue la descrizione dell’oratorio dedicato a Maria Nascente, l’attuale chiesa parrocchiale di Gitana. Curioso in questo atto è l’accenno alla leggenda ripetuta più volte, della regina Teodolinda come fondatrice della chiesa di Gitana. Panorama del lago visto da Bologna (fotogr. Adamoli)
Segue poi una lunga lista di benefattori della Chiesa. Infine vi è l’atto di costituzione del consorzio della Compagnia detta del Suffragio delle anime del Purgatorio che in quell’anno si formava in Perledo. L’atto di visita porta la data del 31 marzo 17461.
Con antica determinazione di S. Carlo Borromeo arcivescovo di Milano, tutti i fondi lavorativi dalla Carale di Pino, fino al ponte di Olivedo, votati nell’estimo di Varenna dovevano pagare al Curato un sesino per ogni pertica risultandone così la somma di lire tredici, (Da una memoria senza data esistente nell’archivio parrocchiale di Varenna)2.