Pagina:Vivanti - Naja Tripudians, Firenze, Bemporad, 1921.djvu/65

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IX.

La domenica seguente, terminata la funzione, invece di recarsi direttamente alla sua automobile che palpitava in attesa sullo stradale, Lady Randolph Grey, all’uscire di chiesa s’inoltrò nel camposanto, volse per un ombroso sentiero a destra e sostò davanti a una tomba tutta ricoperta d’edera, recante, al capo, una gran croce di marmo. Appeso nel centro della croce un piccolo medaglione di vetro racchiudeva una fotografia sbiadita. Sul marmo erano incise le parole:

«Mary Evangeline Harding, morta a 24 anni.»

«Muor giovane colui che al cielo è caro.»


Lady Randolph Grey si guardò intorno: il camposanto era vuoto; faceva caldo, ed essa aprì il grande ventaglio rosso; ma poi, udendo dei passi avvicinarsi, cambiò atteggiamento,