Pagina:Vivanti - Naja Tripudians, Firenze, Bemporad, 1921.djvu/87

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Naja Tripudians 83


Disse cortesemente a Lady Randolph:

— Le sono assai grato, Milady, per la gioia che ha dato loro. — Ma poi, irresistibilmente, dalle sue labbra sfuggì il singhiozzo del cuore: — Ah! se oggi la loro madre potesse vederle!

Lady Randolph Grey ebbe un sussulto. Per un istante anche il suo pensiero volò alla tomba nel piccolo cimitero ombroso, e a quel ritrattino sbiadito appeso alla croce.... «Mary Evangeline Harding, morta a 24 anni»....

Per un istante le parve che da quella tomba si ergesse l’esile ombra di Mary Evangeline, che colle braccia spettrali circondasse le due figurette, dai visi di fiore.... Le balenò l’idea di dire a quel vecchio gentiluomo che le stava dinanzi pallido e commosso:

— Addio! Ritornate a casa vostra. E quelle vostre dilette, portatele via!... portatele via da me!

Ma i suoi occhi tornarono a quel gruppo nel centro della sala, a quelle due teste biondissime sotto il raggiare del lustro. C’era anche Totò; e Totò rideva. Rideva d’un riso giovane e giocondo che ella non ricordava d’avergli udito mai.

Totò si divertiva. Le due bambine di questo vecchio dottore non ancora gli uscivano da tutti i pori....