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Pagina:Vivanti - Sorella di Messalina.djvu/140

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136 annie vivanti


«Ma questo io non voglio. Tu non devi perderti per me. Abbastanza ho sofferto e fatto soffrire. Io ti risparmio e ti salvo.

«Perciò ti lascio.

«Io sarò stata per te la Donna che passa e sparisce — la Tragedia che ti ha sfiorato e che ti lascia incolume.

· · · · · · · · · · · · · · · ·

«O mio diletto, addio!»