Pagina:Vivanti - Vae Victis, Milano, Quintieri, 1917.djvu/106

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94 annie vivanti

Feldmann recitò una poesia. Essendo completamente briaco, dovette chiamare Glotz e mettergli un braccio intorno al collo per poter reggersi in piedi; coll’altro braccio gesticolava, accompagnando le parole:

«Liebe Mutter, der Mann mit dem Kox ist da!
Schweig still, mein Sohn, das weiss ich ja.
Hab’ich kein Geld, hast du kein Geld,
Wer hat denn den Mann mit dem Kox bestellt?...»

Fragorosi applausi accolsero questa declamazione: Glotz soltanto, calmo ed impassibile, col braccio di Feldmann avvinghiato al suo collo, rimaneva immobile e taciturno guardando davanti a sè con espressione vacua.

Da un pezzo non parevano badare più affatto alle tre donne, raggruppate insieme nell’angolo più lontano della stanza. Ma se appena queste tentavano muovere un passo verso la porta, subito Von Wedel, con un balzo delle lunghe gambe, le fermava.

«Non si esce di qui. No, no, caruccie mie! Non si esce di qui!»

E a un dato momento, fermando su di loro lo sguardo ebbro e fluttuante dei chiarissimi occhi, andò alla porta, la chiuse, ed intascò la chiave.

Allora le tre creature spaurite si avviticchia-