Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/236

Da Wikisource.

AUT

— 214 —

ÀUT

auto e deritto majo. Ciuec. 4. 15. Ad anta voce Ohiammaje Selleno. E7, 33. A la commesechiamma vosta autisse* ma. È 10. 25. Lo pi-rmmo grado ft’t^va RYito da terra No parmo e inìezo» Bas. Peni, 3. 2. p. 277. Essenno ad auto mare. (Cioè in alto vnure).

Atcto a cuollo Tale Di collo alto; e parlandosi dì vestito Tale AccoUaccìa10. V. Cuollo»

Auta e bascia era torta di danza di cui faesi menzione nella Faì*sa del Sannazaro. Vascia ed auta ha il Bas. Pent, 3. nir. p. 257.

Ad auto per Ad alto, In alto. Tior. 7. 5. Ne la tnanoBJe pe na latrina ad auto. ^10. 1. Sta cocozza ch’ad auto vola e sbìgna. Fas. Ger, 2. 66. Maje de grolia sagU porraje ohiù ad auto. Bas. Pmt. 2. 3. p, 178. Sagliuta ad auto. {Cioè sulta casa). JET 3..p. 260. Responnenno Cannetella che lo facesse eagli re, fu chiammato ad auto. (Id.). E 4. 10.;?. 115. E perzò saglies86 ad auto. (Id.),

Capo ad auto. V. Capo.

Nn* auto o Nnauto vale In alto. duce. 3. 14. Quanno vede ca fummeca e ba nnauto. E 8. 40. E chiste eoa che stanno accossi nn*auto? j& 10. 32. Chiù nn^auto e ncoppa a tutte. Tior.

6. 25. Tu tanto vuole nnauto. Usato come nome per Altura. Ciucc,

5- 21. Me jette A scarrecà ncopp’a no poco d’auto.

Alto, Contralto. Yal. Fuorf. 1. p. 107. Sentive no soprano e puro n* auto, No vascio, no tenore e no baritono. Chuìc. 3. 24. N’auto facea no trillo a sosami elio.

Alto nel eign. militare. 01. Nap. acc. 4. 93. Ma face auto, anemuso s’allestisce.

Auto. Altro. Ciuco.. 37. Tutte Taute ec. Jettero mposturanno lo malato. E 2. 14. Azzò carch’auto No nce aggfa da trottare. E 4. 9. N’auto mbruoglio. Eò. 31.. Tutto l’auto era perduto. E

7. 32. Decite mo carch’auta ehella. E IO. 45. A ss’auta banna. Eappr. Strellava n’auto. E 11.3. Chi pé na cosa e chi pe n’auta. E 12. 41. Agnun’auto passanno la ncrenaje. E 14. 22. Ma l’uno a l’auto... Non facev’auto che tenerse mente. Cort. C. e P»

3. Le dette u’ auta botteeella, pò V»iJ to juorno n’auta, e pò n’auta. (Co^ll st.et&apag.28). j

Auto tanto vale Altrettanto. V. là trottanto. Bas. Pent. 1. 6. p. 82. buje cresce auto tanto de docezza vita. duce. 14. 29. Seje vote ec. aute tante pe li potecare S’erano vi asci li carosielle.

No nce lyo auto e simili vale Non corre dir altro. Lo Sagliem. 3. 7.! ce vo auto, viene. — Vengo, noi vo auto. CVwcc. 12. 61. No ncevo to. E 13. 20. No nce accorr’auto.

E ironiciftmente vale Ci occorre altro.

Seguito da Che o da Si indica di^ sita, ed anche compimento. Ctwca

26. Erano auto che barre e mascal te. E 30. Auto che ghiro a fravecà lazze. E 5. 23. Auto si se crepasse cannone. El. 16. Non vid’auto ai munno che mposture. E %. Non n’auto che bevere e magnare. E

27. Auto mo non nce vo che tel( gne A prova. E 49. Auto no le Che n’arragliata.

Trovasi anche il plur. auti Ch 2. 27. Vennero st’auti ciucce. ^7.i E r auti ciucce le cadìeno ncuoDo. 9. 49. L’auti ciucce se mettettero eh lagne.

Tu fCauto è come dire Tu poi. Sagliem. 2. 11. E tu n’auta, vecchiii da roflfeana, Da sta casa mo sfrat Cap. Son. 185. Tu n’auto che me de lo croscante.

Autolillo. Dim. di Auto, Un po’ al Stigl. En. 6. 177. Autolillo da tern rente rente^ S’accostano a la squa che passava.

Automato. Automatico. Sciat. 3. p. 2 Na ninfa co lo cuornacopia che friccecava ped automato ngiegne.

Autore. Autore. Tard. Va;. ^.112. voluto toccare chiste duje auto Cap. Son. 46. E solamente legge ci l’auture Che le ponno mparare afe guitto. E 194. De Bembo e Casae^ gne antico autore.

Autorete. Autorità. Bas. Pent. 4. 6.’ 67. Lo rre... pe non pregiodecare» fede e a l’autoretate de la mog^^ lo fece subbeto acciaffare, Tard. Vi

p. 95. Tene partecolare autoretate