Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/274

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BOR — 252 — BOT


sata. Perr. Agn. zeff. 1. 87. Ma venne na borrasca. E 4. 27. Na gra borrasca co gra bejolenza E co gra biento subbeto mannaje. E 5. 10. Ma na borrasca po da la galera Nce spartie. Tior. 8. 2. Nè sospire… Le gran borrasche toje ponn’appracare. Cap. Son. 11. Vago a l’acqua d’Orgetiello Pe bedè si se praca sta borrasca. Bas. Pent. 2. egr. p. 256. Corre borrasca e maje no spera puorto. E 5. 6. p. 174. Drinto a tanta borrasca trovasse sto puorto.

Borrico, Borricco. Asino. Sp. borrico.

Borriello. Sorta di latticinio.

Borro. Abbozzo di scrittura. Sp. borron.

Borza. Borsa. Cerl. Dam. spir. 1. 2. Una borza… vacanta.

Borzacchino. Borzacchino, Stivaletto. Cap. Il. 1. 5. Vost’accellenzia E st’aute co li belle borzacchine.

Boscare, Buscare. Lo stesso che Abboscare. Val. Mez. 2. 51. E chi non sa buscare è n’aseniello. Tior. 3. 14. N’aseno primmarulo ghie a buscare. (Qui sarebbe proprio lo sp. buscar che vale Cercare; ma io dubito che s’abbia a leggere abbuscare, poichè spesso si sopprime l’a dinanzi a verbo che comincia con questa vocale. La st. 1703 legge ghie buscare, Porc. ghie a boscare). Ol. Nap. acc. 3. 69. E chi manna a buscà ped ogne luoco Porva, palle, armature. Bas. Pent. 2. 7. p. 213. Jette a buscare quatto sproccola a lo vosco pe se le cocenare.

Boscia. Bugia. Tior. 4. 29. Chi la tira la spezza, e n’è boscia. E 9. 4. Ca non dico la boscia. Cerl. Clar. 1.6. No nce truove na boscia si la vuò pagà ciento docate. E 10. La boscia m’esce nfaccia. E Pam. mar. 2. 10. Si dico bruttolillo non dico boscia. Ciucc. 5. 20. Accossì fosse boscia. E 8. 40. No gran sauto… nzi ncoppa a la boscia. Cap. Son. 64. Ma no l’aje ditta ssa boscia ncredenza.

Quando alcuno non è certo di quello che dice suole soggiungere Si non dico boscia, pure Non vorria dicere boscia.

Ogne boscia na mola vale O se ti cadesse un dente molare per ogni bugia che dici?

Boscie diconsì le Piccole macchie bianche che appajono sulle unghie, facendo credere ai fanciulli che siano cagionate dalle bugie che essi dicono.

Bosciarda. Gradina dello scarpellino.

Bosciardo. Bugiardo. Bas. Pent. 3. 9. p. 340. Non me farrà trovare bosciarda. Viol. son. 4. Ora vatte sentenno sta canzona Che bosciarda non è, non è taluorno. Cort. Ros. 2. 2. p. 36. Lo cielo me ne faccia no bosciardo. Perr. Agn zeff. 6. 91. Non me fare restare da bosciardo.

Bosciardone. Accr. di Bosciardo. Ol. Nap. acc. 4. 17. Bosciardone, squarcione e fauzo ntutto.

Bosillo. Busillis. Pag. Rot. 3. 18. Lo bosillo cca sta, chisto è lo fatto.

Botta. Botta, Botto, Colpo, Percossa, qualunque sia il mezzo con cui si dà, ed indica anche il Romore che fa la percossa. Tior. 1. 6. Ch’è stato de no zuoccolo na botta. Stigl. En. 9. 192. E le spacca la capo co na botta. Ciucc. 3. 4. A li cauce, a li muzzeche, a le botte Che l’ammallajeno comm’a mela cotte. E 8. 43. N’auto da llà le schiaffava na botta. E 12. 58. Se l’ha da da na botta, ma che sia Na bottecchia de mazza e non de varra. Fas. Ger. 2. 97. Pe s’ascià priesto a le botte. Bas. Pent. 3. 5. p. 313. Non saccio che le facesse chiù danno, o lo fieto de la porvere o la botta de la palla. Pag. Rot. 7. 4. Fatto da Dio a no modiello Bello e perfetto a botta de martiello.

Nella scherma si distinguono la Botta deritta, la Botta a travierzo ec. e si usano le frasi Mettere na botta, Menare na botta, ec. Sciat. 5. p. 269. Nnante a Criso, che fu ghiodece e scrisse le botte. Perr. Agn. zeff. 5. 49. Io sulo ntenno Co la spata de fa na bella botta. Fas. Ger. 4. 22. De darencella quarche bona botta De primmo lanzo. E 6. 44. Dà de ponta a lo musco e sfuje la botta.

Botta e resposta si dice quando con fatti o con parole si risponde immediatamente ai fatti alle parole offensive o pungenti di altri, Botta risposta.

Lloco sarranno le botte o simile vale Questo sarà il busillis. Ciucc. 6. 33. Chi ha da ire? Cca sarranno le botte. Vill. Cal. 13. Fedè, mo se le botte.

Stare a le botte vale Cercar diÍ provvedere ai mali. Fas. Ger. 3. 71. Sulo