Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/42

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Acchiano. V. Acchià.

Acchiapanno. Sorta di pesce, Silurus glanis.

Acchiappare. Propriamente Prendere al laccio, e per estensione Acchiappare, Afferrare, Pigliare. Trinch. Abb. coll. 2. 1. (?) E si songo acchiappate mmano a chillo Piezzo de bestione, So muorte. Morm. Fedr. 5. 8. 2 Ma si po da le mano essa te scappa, Giove, che tutto po, manco l’acchiappa. Cap. Il. 1. 37. Vengo e l’acchiappo, e accossì te mparo De non tozzà co mico a paro a paro. E Son. 73. Trase addò saje che quarche cosa acchiappe. E 148. La malizia ve dà forza e soccurzo P’acchiappà li picciuotte co no sfarzo. E g. 29. Mo si l’acchiappe, mo accuorde sto ninno. (Ironic.). Ciucc. 8. 3. E se n’acchiappaje Na trentina.

Acchiararo. Occhialajo, Fabbricante o Venditore d’occhiali.

Acchiare. Antiquato per Asciare secondo il Galiani.

Acchiare. Lo stesso che Acchiaro. Tior. 7. 6. Tu si de st’uocchie mieje l’acchiare, o Micco. E 9. 1. Chessa pezza fuorz’è acchiare Che traspare.

Acchiaro. Occhiale, e si usa per lo più in plurale. Quatr. Far. 1765. (?) Mettiteve l’acchiare Ca simmo l’azzelliente farenare. Ciucc. 6. 29. So peccerille e portano l’acchiare. Perr. Agn. zeff. 2. 24. L’acchiaro se mettette. Cap. Son. 8. Non vorrisse a ss’acchiaro na cajonza? E 93. Chi vo l’acchiaro e chi vo lo vrachiero. E g. 11. A chisso naso Nce vo p’acchiaro l’uocchio de sto culo.

Acchiaro de longa vista o a cannuolo o de lo Galileo è il Cannocchiale. V. Acchiale. Bas. Pent. 4. 2. p. 22. Pe bedere le bisole nce voleva l’acchiaro de lo Galilejo. Cort. Cerr. 6. 6. Ma da coppa a la torre de Cerriglio Uno teneva l’acchiaro a cannuolo.

Rompere l’acchiare vale Annojare, Importunare.

Acchiavare. V. Acchianare.

Acchietta. Lo stesso che Chietta.

Fic’acchietta. V. Ficacchietta.

Per lo stesso che Acchietto, se pure non ne è un plurale. Cap. Son. 161. E adderezzà li totare a l’acchietta.

Acchiettare. Accumulare, Conservare ciò che si guadagna o si risparmia, e parlandosi di piccola quantità di danaro, Raggruzzolare. Fed. Pazz. am. 3. 13. (?) Trafecanno pe Genoa e pe Leguorno S’acchiettaje qua denaro. Nov. Spor. 5. 33. Acchiettarrà denare a la jornata. E 48. E chello che s’acchiettano a filare No lo facite a sfuorge derropare, Sciat. 4. p. 256. Se mese a no zajeno le mutanne e l’acchiettate doppie de lo carosiello. Cerl. Clar. 2. 10. Fallo pe ste dece doppie che tengo acchiettate.

Raccogliere, Raccozzare. Cap. Son. 171. Redite Puro nfrotta co l’aute a st’alluccate: Comme vanno le nzerte de l’antrite, Cossì pe l’acchiettare attuorno jate. Ol. Nap. acc. 4. 27. Chisto tanta staffiere ave acchiettate E pagge, che ec.

Acchiettarese per Radunarsi, Raccogliersi. Ciucc. 12. 48. Nuje nc’eramo acchiettate pe bedere Che s’aveva da fare.

Acchietteto, Acchietto. Gruzzolo di danaro, e per estensione Cumulo di checchessia. Bas. Pent. 4. 8. p. 87. Me pare na gran pazzia… a fare tanto acchietto e provisione de mazzecatorio pe na vita accossì corta.

Acchietto. Occhiello. Val. Mez. 1. 133. Sarcisce, fa bottune e fa l’acchiette.

Campanellina, Maglietta delle calze.

Culo, Ano; onde Rompere l’acchietto vale Nojare, Infastidire. Cap. Son. 186. Pe stojareme l’acchietto M’appe da vero a scortecà le nateche. E 9. 19. Peruonto mio, perchè nce vuò zucare E nce vuò rompe proprio l’acchiette? E 272. (1876) Le scappaje no vernacchio da l’acchietto. Viol. buff. 34. Levammonce sta zecca da l’acchiette.

Per lo stesso che Acchietteto.

Acchinea. Lo stesso che Achinea. Fr. haquenée. Bas. Pent. 1. 6. p. 79. E posta sopra n’acchinea… jette a dovejevano lo sore.

Acchioppare. Accoppiare. Ol. Nap. acc. 14. 45. (?) E po l’arede secotaro E st’autre doje felere nce acchiopparo.

Acchittare. Acchittarese vale al bigliardo Esporre la propria palla ai colpi dell’avversario al cominciare della partita.

Acchitto. Lo stesso che Acchietieto. Bas.