Pagina:Vocabolario del dialetto napolitano (Rocco 1882, A - CAN).djvu/53

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ACC - 35 — ACE

Accunto. Avventore, Bottegajo, Fre- quentatore, Cliente. Bas. Pent. 1. egr. p. 150. Lo mercante Che fa cammie e recammie , Assecura vascielle e trova accunte. £2. 10. p. 245, N’ a- immo abbesuogno...d’accunte fallute. E42. p. 24. Chiammaje certe tam- mare accunte de la taverna. Pag. Rot. 16. 20. E gia allesteva Fantasia pe laccunte l’erva te.

Amante, Vago, Pretendente, ed an- che Partito, Occasione di matrimonio. Fed. Ottav. 2. 10. (?) Secunno vide ca 80 l'accunte, Lassate, menate, sacce acquista. Pag. M. d’O. 6. 22. E chisto bello accunto a Menechiello Propuo- stonce I’ avea chit de na vota. Stig. En. 4. 27. A lassare st’accunto io sar- ria sciocca. Bas. Pent. 1. 2. p. 42. Se autra sbriffia l’avesse levato la veceta encantato l’accunto. E 2. 10. p. 245. Comme a pottana ch’ha perduto |’ac- cunto.

Trovate nchiuso e pierdete st’ ac- ¢cunto si dice ironicamente di chi vie- he @ proporre un affare spallato sotto Vaspetto di certo e cospicuo guadagno.

Accunto dicesi pure un Pagamento ehe si fa a buon conto di somma mag- gore. lecuoncio. Accomodato, Acconcio, Atto al suo fine.

Detto di persona vale Garbato, Di belle maniere, ed anche Abile, Conve- fiente, ovvero Di vita regolare, A mo- &. Ceri. Pam. mar. 2.3. Comme site secuONCiO.

“lronicamente per Concio dal vino o t altro. Opportuno, A proposito. Lor. Cors.

6. Vi comme lo diavolo Me l’ha mane mato accuoncio. (Qui tronic.) Accuoncio e Accuoncio accuoncio po- ti avverbialmente valgono Adagio , Wan piano, Bel bello. beuordio. Accordo. Onde D’ accuordio

ile Concordemente, Di comun con- penso. Stigl, En. 8. 162. Fatto I’ ac- werdio, a suono de trommetta Nne Mprubeca li patte lo screvano. Bouoro. Coro. Fas. Ger. 18. 96. De l'a- fnele l’accuore squatronate.

Accuorto. Accorto, Avveduto. Tard.Suonn. XIX. Sciuocco tene, mal accuorto tene, e che ardemiento nconzederato è stato lo tujo? E Vaj. p. 35. E tanto fu diestro ed accuorto che nne lo zeppolejaje a mano sarva. Fas. Ger. 10. 64. Ciento vajasselle Polite, aggraziate, accorte e belle. Bas. Pent. 2. 8. p. 228. Fu accossì accorta e destra, che ec. E egr. p. 248. E nsomma co sta tenta Cossì bella e galante Piglia nomme d’accuorto no forfante. Pag. M. d’O. 13. 27. Lo spezejale accuorto a l’Arenella L’adduobbio a chella die pe sollemato. E Rot. 10. 30. E speretuso, aggraziato e accuorto.

Attento. Viol. vern. 24. Anze abbesogna a ognuno stare accuorto. Ol. Nap. acc. 4. 99. E stanno tutt’a lo sparare accuorte.

Accuosto. Accosto. V. Cuosto. Accuoto. Lo stesso che Accuoveto.

Raccolto, Ristretto in-se. Fas. Ger. 19. 11. Tancrede vascio e accuoto a lo pagano Gira ntuorno.

Accuoveto. Participio passato di Acco- gliere.

Accupare. V. Accopare.

Accurzo. Part. pass. di Accorrere,

_ Accusa. Accusa.

Accusare. V. Accosare.

Accusativo. Accusativo.

Accusatore. Accusatore.

Acenato. Vino fatto con acini scelti ad uno ad uno e Senza raspi.

Aceniello. Dim. di Aceno. Ol, Nap. acc. 2. 16. E da tanta acenella po sguiglia- te Vide tutte le sorca commogliate. va st. ha squigliate). Pag. Rot. 5,

4, Sin’aceniello d’uorgioavesse ascia- to. Ciucc. 5.'7. Si mbe vaje pe le d& carch’aceniello.

Aceno. Acino, Grano, Granello, Chicco. Cap. Il. 2. 13. No nce pud jetta n’ace- no de miglio. Fas. Ger. 9. 66. Nd nfa lo vosco mio lla de Chianiello Tanta frunne, o Puglia acena de. grano. Mandr. all. 1. 5. Si pe sciorte fosse a tunno (72 mondo) Tutto acene, quan- t’acene sarria?

Aceno de fuoco 6 una Bragia accesa, Cuor. Mas. 8.5. (?). Pocca de fuoco tanto grannejuso ... Che nce stesse quarch’ aceno annascuso Dubbeta co raggione se poteva.

Acene de pepe é sorta di pasta per minestra.

Aceno @ uva vale Granello d’ uva.