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Mantelli e segni particolari. 101


Morsillo itto y sin sennal, muchos lo quieren y pocos lo han.

Gli spagnuoli fanno gran caso del cavallo morello senza segno, cioè zaino.

26. Nè prato senza erba, nè cavallo senza merco, nè porco senza sterco.

Tutti i cavalli di buona razza erano una volta in Italia ed anche altrove segnati con un marchio, epperò il proverbio intende significare che poco vale il cavallo senza un tal segno, come il prato senza erba.

27. Se hai un cavallo sauro-bruciato, tienlo per la battaglia, se non hai che un mediocre sauro tienlo egualmente.

Sono parole di Maometto ed indicano in quanto pregio sia tenuto presso gli arabi il cavallo sauro. La tradizione e l’esperienza si accordano, presso di loro, per attribuire una grande superiorità a questo mantello, come a tutti gli altri decisi e scuri.

28. Se il cavallo è buono e bello, non guardar razza o mantello.

Ecco almeno un proverbio relativo ai mantelli che contiene una giusta sentenza. Esso ci insegna che non si deve guardar tanto alla moda, ma purtroppo predica un po’ al vento. Una volta il più fino chic ippico, consisteva nell’inforcare e cavalcare a corvette e caracolli un andaluso dalla coda serrata fra i garretti e nero come un corvo, poi venne la moda di montare un inglese alto, affilato, asciutto, dalla coda piantata sulla metà della groppa, e con andature celeri; pochi anni fa era di lusso cavalcare un massiccio