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— «Nulla — fu la risposta — i Rabbini son davanti alla porta del palazzo e chiedono di veder Pilato. Egli rifiutò di accordare udienza, ed essi gli mandarono a dire che non se ne sarebbero andati finchè non fossero stati ascoltati. Ora stanno aspettando.» —

— «Entriamo — disse Ben Hur tranquillamente prevedendo ciò ch’è probabilmente i suoi compagni non avrebbero preveduto — e cioè che un dissidio era sorto fra i pretendenti e il governatore, dissidio facile a tramutarsi in un tentativo serio di ribellione.» —

Dentro alla Porta vi eran molti alberi che formavano un doppio filare; essi eran coperti di foglie e ombreggiavano dei sedili fatti di assi inchiodate alla meglio.

La gente, tanto entrando che sortendo, evitava cautamente l’ombra degli alberi, poichè, — e potrà parer davvero strano, — un ordine dato dai Rabbini e che pretendeva esser tratto dalla legge divina, proibiva che entro alle mura dì Gerusalemme crescesse alcun che di verde. Si dice che perfino il Re Sapiente, il quale desiderava un giardino per la sua moglie Egiziana, fu costretto a cercarselo nel crocicchio delle valli al di là di En-rogel.

Attraverso le cime degli alberi si vedeva la facciata del palazzo. Voltando a destra, la compagnia penetrò in una piazza larga, a sinistra della quale sorgeva l’abitazione del governatore. Una moltitudine eccitata riempiva la piazza. Tutti guardavano verso un porticato sotto al quale appariva una gran porta chiusa, davanti alla quale stazionava un’altra schiera di legionari.

La folla era così fitta che gli amici non avrebbero potuto avanzarsi, se tale fosse stato il loro desiderio; rimasero perciò indietro, osservando ciò che succedeva. Vicino al portico potevano vedere gli alti turbanti dei Rabbini, l’impazienza dei quali si comunicava a volte alla folla dietro di essi. Spesso si udiva un grido: — «Pilato se sei il governatore, fatti avanti, fatti avanti!» —

Dopo un po’ un uomo si spinse tra la folla: il suo viso era rosso dalla collera.

— «Israele non ha più voce in capitolo!» — egli disse a voce alta. — «Su questa terra santa siamo cani di Roma.» —

— «Credete voi ch’egli uscirà?» —

— «Uscire? Non ha egli rifiutato tre volte?» —

— «Che cosa faranno i Rabbini?» —

— «Come a Cesarea — rimarranno qui, sinchè darà loro udienza.» —