Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/255

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Graham si ricorda 245 — Padrone del mondo, — ripetè Graham. — È ciò che mi dicono: ma tentate d’imitnaginarvi quanto sia poco al corrente di ciò.... Città.... Trust.... Compagnie del Lavoro.... Principati, Totenze, Stati!... il potere e la gloria. Sì: ho udito gridar tutto ciò. Lo ‘so. Sono il padrone.... il re ■ se voi volete.... con Ostrog quale Gran conduttore..... S’interruppe: la fanciulla spiava curiosapiente i suoi lineamenti. — Ebbene? — interrogò. — Con Ostrog per assumere, ogni responsabilità, — aggiunse Graham sorridendo. — Questo è ciò che cominciavamo a temere. Dopo tali parole essa rimase in silenzio, quindi riprese lentamente: — No. Siete voi.... voi che prenderete la responsabilità. I popoli hanno posto in voi la loro speranza. — E qui la sua voce divenne più dolce. — Ascoltate. Durante almeno la metà del vostro sonno, in ogni generazione, moltitudini e moltitudini hanno pregato affinchè vi destaste un giorno.... Sì, pregato. Graham fece un movim.ento come se volesse parlare, ma non potè aprir bocca: a poco a poco Elena arrossì lievemente; esitò ancora, q: — Sapete quello che siete stato per quelle miriadi? Il re Arturo, Barbarossa, il Principe che sarebbe sorto al momento opportuno per raddrizzare il mondo.... — Suppongo che l’iminaginazione del popolo.... — Non avete■ udito il nostro proverbio: «Quando il Dormente si sveglierà?» Mentre eravate disteso senza movimento e senza dar segni di vita.... migliaia di persone venivano a vedervi.... Migliaia 11 primo giorno d’ogni mese, voi riposavate con gran pompa,