Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/264

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2S4 QUANDO IL DORMENTE SI SVEGLIERÀ — antichi sogni e le utopie che aveVo immaginato.... libertà, felicità.... Sono sogni questi? Un solo uomo potrebbe forse.... mi solo uomo? La voce gli mancò ’e tacque. — Non un uomo solo, ma tutti gli uomini. Date loro solamente un capo per formulare i desideri del loro cuore, — disse ardentemente la fanciulla. Graham scosse la testa cercando dò che dovesse dire: ad un tratto i loro siguardi s’incontrarono. — Io non ho la vostra fede: io non ho la vostra gioventù, — cominciò a dire. — Io hon eslercito qui che un potere derisorio. No.... lasciatemi parlare. Voglio stabilire.... non il regno della giustizia, poiché/ non ne ho la forza necessaria.... ma qualche cosa che sia più vicino al giusto che all’ingiusto. Ciò non condurrà a un regno millenario, ma ormai ho risoluto di governare e lo voglio. Ciò che mi avete detto mi ha risvegliato.... Avete ragione. Ostrog saprà così che vi sono dei limiti alla sua autorità. Ed imparerò.... V’ha una cosa che mi preme di promettervi. Questa schiavitù del lavoro avrà un termine. — E Voi governerete? — Sì.... purché.... Ad una condizione. — Quale? — Che mi aiutiate. — Io? Una fandulla? ’ Essa, trasalì, e i suoi occhi lampeggiarono di commisterazione. — Avete bisogno di domandare se voglio aiutarvi? — disse. Essa stava dinanzi a lui, bella, adorabile e il suo entusiasmo, la grandezza del loro disegno li separava come un abisso.