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La catalessi 17

— La difficoltà sta appunto nel persauderli a prenderlo.

— Burocrazia e formalità, m’immagino.

— Esattamente.

La conversazione rimase sospesa per qualche momento.

— È un affare curioso, certo, — mormorò Isbister — E gli interessi compósti hanno una tal maniera di salire....

— Certo, — fece Warming. — Ed ora che le risorse aurifere cominciano ad esaurirsi, vi è una tendenza all’aumento.

— Me ne sono accorto, — assicurò Isbister con una smorfia, — ma l’aumento sull’oro non può che esser Vantaggioso per lui. ’ — Se si sveglierà.

— Se si sveglierà, — ripetè Isbister. — Avete notato come il suo naso sia schiacciato e come le sue palpebre siano cadenti?

Warming guardò di nuovo in Volto l’uomo addormentato e rimase meditabondo:

— Non credo che si sveglierà, — disse finalmente.

— Non ho mai capito, — ricominciò Isbister, — ciò che ha potuto produrre questo letargo. Egli mi ha parlato di eccessivo lavoro intellettuale, e ciò mi ha spesso dato pensiero.

— Era un uomo di grandissimo ingegno, ma impressionabile e capriccioso. Divorziò in seguito a dispiaceri domestici, e credo che fossero queste noie che lo fecero lanciare nella politica esaltata. Era radicale fanatico.... socialista.... l i b e r a l e t i p i c o, come si chiamavano quelli del partito avanzato. Energico.... incostante.... indisciplinato ha finito coli’ammazzarsi