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266 | quando il dormente si sveglierà |
aggiunse Ostrog sorridendo. — Anche se noi differiamo....!
Graham gli rivoste uno sguardo penetrarne.
— Credete che scoppierà presto una sommossa sanguinosa?
— s’informò egli a bruciapelo.
— No certo.
— Ho pensiate a quei negri: non credo che il popolo voglia abbandonarsi a delle ostilità contro di me, e, del resto io sono il padrone. Non desidero che vengano dei negri a Londra. Forse questo è un pregiudizio arcaico, ma io ho dei sentimenti particolari riguardo agli Europei e alle razze soggette. Ed anche per Parigi, io....
Ostrog l'osservava sotto le sopracciglia corrugate.
— Io non ho l’intenzione di far venire dei negri a Londra, — disse lentamente, — ma se....
— Voi non condurrete nessun negro armato a Londra, qualunque cosa accada, — fece Graham. — Sopra un tal punto sono fermamente deciso.
Dopo un minuto di silenzio, Ostrog pensò di non dir nulla e s’ìnchinò con deferenza.