Pagina:Wells - Quando il dormente si sveglierà, 1907.djvu/299

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Nelle vie della Città - 289 — Ahi questa Eutanasìa.... — esclamò Graham, — la morte resa piacevole e facile, non è ver-o? — La morte facile: è l’ultimo godimento. La Compagnia deH’Eutanasìa è molto prospera. Le persone, ordinariamente, pagano la loro quota molto avanti.... ed essa è elevata.... poi se ne vanno in qualche città di piaceri, da dovte tornano impoveriti e stanchi, molto stanchi. — ! Mi restano ancora molte cose da comprendere, — disse Graham dopo un momento. — Frattanto intravedo la logica di tutto questo. Il nostro sfoggio di virtù sornione e di qspre costrizioni pra la conseguenza del pericolo e dell’essere malsicuri. Lo stoico, il puritano, anche al mio tempo erano tipi che sparivano. In antico l’uomo doveva armarsi contro il dolore; ormai può riservare tutto il suo ardire per il piacere. È qui tutta la differenza! La civiltà ha cacciato lontano le pene e i pericoli per le genti ricche.... e son esse sole che contano adesso.... Io ho dormito per duecento anni. Un minuto ancora rimasero appoggiati alla balaustra, seguendo la comphcata evoluzione della danza. In Verità il colpo d’occhio era magnifico. — In tutta sincerità, — fece Graham ad un tratto, — io preferirei essere una sentinella ferita, assiderata sotto la neve, piuttosto che uno di quegli sciocchi variopinti. — La sentinella, sotto la neve, — disse Asano, penserebbe forse diversamente. — Io non sono civilizzato.... — continuò Graham senza fare attenzione a lui, — e qui è il male. Io sono un primitivo.... un paleolitico. Bisogna che voi distinguiate le mie repulsioni e i miei d’sgusd del XIX secolo. WsLLS.:^uando il Dormente si sveglierà. 19