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Pagina:Zappi, Maratti - Rime II.pdf/12

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Canzon dimmi che giova
     90Aver l’ali a gran volo, e aver dall’Etra
     Dono di lauro e cetra,
     Se Fortuna mi scaccia e mi fa guerra,
     E co’ doni del Cielo io giaccio in Terra?

EGLOGA

Tra il Sig. Abbate Giuseppe Paolucci,
detto ALESSI,

ed il Sig. Avvocato Zappi, detto
TIRSI LEUCASIO

Alessi
Tirsi, così per tempo? Ancor su i prati
     Sparsi non ha l’Aurora i primi umori,
     E riconduci i gregge ai paschi usali?
Jer sera ultimo pur fra noi Pastori
     5Alla capanna tua festi ritorno:
     E sorgi pria da’ mattutini albori?
Mira ancor l’Alba sonnacchiosa intorno,
     E osserva come della notte a fronte
     Timido ancor non s’assicura il giorno.
Tirsi.
10Tu sogni, Alessi mio presso a quel fonte
     Un’ora è già, che ho colte le viole,
     E’l mentastro e la persa appiè del monte.
Pigro è ben colui, ch’ama, e aspetta il Sole:
     L’Aurora mia son gli occhj del mio Bene,
     15Per lei veglio, esco, e fò come Amor vuole.
Dorma chi ha lieto il cuor. Se talor viene
     Il sonno a gli occhi miei, vi trova il pianto,
     E fugge per l’orror delle mie pene.
Così non fosse Ch’io mi struggo tanto
     20Che non ho poi lo spirito mio primiero,
     Quando un Pastor mi sfida al salto, al canto;