Pagina:Zeno, Apostolo – Drammi scelti, 1929 – BEIC 1970951.djvu/98

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ATTO TERZO

Campo de’ Romani attendato.
(Seguono giochi militari in forma di danza fra i soldati romani.)

SCENA I

Lucilla, Claudio e soldati.

Lucilla. Romani, armi stringete, ed armi io chiedo,

ma in altr’uso le chiedo
che di scherzo e di gioco.
Su’ vostr’occhi un ingrato
ch’è vostro imperador, perch’è mio sposo,
contro tutte le leggi
di natura e del mondo innalza al grado
e di moglie e d’Augusta
una schiava regina... e me ripudia,
me d’un Aurelio figlia,
me del sangue latin nobil germoglio.
Sugli occhi vostri il tenta, e ancor si soffre?
So che duce ei vi fu: seco de’ Parti,
gente indomita, fiera
e diffícile al giogo,
trionfaste, noi nego; e forse alcuno
delitto stimerá dopo si illustre
perigliosa vittoria
l’arme impugnar contro un guerrier si forte,
cui solo è debitor della sua gloria.
Romani, al valor vostro