Pagina:Zibaldone di pensieri III.djvu/242

Da Wikisource.
228 pensieri (1551-1552-1553)

sperando di nulla ottenerne.  (1552) Che se altri tralasciano tutto ciò, non lo fanno che per riscuotere maggiore ammirazione o dagli altri o certo da se stessi (23 agosto 1821).


*    Certe voci false negli uomini piacciono moltissimo alle donne. Cosí forse anche viceversa, sebbene noi siamo meglio informati e avvertiti intorno a ciò che accade alle donne rispetto a noi, che a noi rispetto alle donne. Del resto, il detto effetto appartiene alla grazia derivante dallo straordinario e dallo stesso difettoso (23agosto 1821).


*    Montesquieu Essai sur le goût ha alcuni pensieri sulla grazia, analoghi a quelli ne’ quali ho spiegato com’ella derivi dall’irregolare che, benché sconveniente, non arriva a distruggere la convenienza (23 agosto 1821).


*    L’indebolimento della memoria non è scancellamento d’immagini o d’impressioni ec., ma inabilitamento degli organi ad eseguire le solite operazioni a cui sono assuefatti, tanto generali che particolari, e a contrarre  (1553) nuove assuefazioni particolari, cioè nuove reminiscenze (23 agosto 1821).


*    Si vedono persone di montagna venute nelle grandi città contrarre brevemente le maniere civili e graziose, ed altre, nate in paesi assai meno rozzi, viver lungamente nelle grandi città e tornare in patria colle stesse maniere di prima. Ecco le differenze de’ talenti; maggiore o minor facilità d’assuefarsi e dissuefarsi. Io spererò sempre bene di quel fanciullo che dimostri nelle minime cose questa facilità, che sia singolarmente portato all’imitazione, che facilmente e presto contragga le maniere, la pronunzia ec. ec. e gli stessi difetti di coloro con cui vive, e presto se ne divezzi