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68 pensieri (2131-2132-2133)

liana e il contrario esempio della francese. La ragione è, che sola una tal lingua è suscettibile di eleganza, la quale non deriva se non dall’uso peregrino e ardito e figurato e non logico, delle parole e locuzioni. Ora quest’uso è tutto proprio della favella popolare, proprio per natura, proprio in tutti i climi e tempi, ma soprattutto ne’ tempi antichi o in quelle nazioni che piú tengono dell’antico e ne’ climi meridionali. Quindi è che lo stesso esser popolare per indole dà ad una lingua la facoltà e la facilità di dividersi totalmente dal volgo e dalla favella parlata e di non esser popolare e di variar tuono a piacer suo e di essere energica, nobile, sublime, ricca, bella, tenera ogni volta che le piace. Insomma, l’indole popolare di una lingua rinchiude tutte le qualità delle quali una lingua umana possa esser capace, siccome la natura rinchiude tutte le qualità e facoltà di cui l’uomo  (2132) o il vivente è suscettibile, ossia le disposizioni a tutte le facoltà possibili; rinchiude il poetico come il logico e il matematico ec., siccome la natura rinchiude la ragione: laddove una lingua d’indole modellata sulla conversazione civile o sopra qualunque gusto, andamento ec., linguaggio ec. di convenzione, non rinchiude se non quel tale linguaggio e non piú siccome la ragione non rinchiude la natura né vi dispone l’uomo anzi la esclude precisamente, secondo che vediamo infatti nella lingua latina, e molto piú nella francese, proporzionatamente alle circostanze che asservissent e legano quest’ultima al suo modello ec. molto piú che la latina ec. (20 novembre 1821).


*    La facoltà inventiva è una delle ordinarie e principali e caratteristiche qualità e parti dell’immaginazione. Or questa facoltà appunto è quella che fa i grandi filosofi e i grandi scopritori delle grandi verità. E si può dire che da una stessa sorgente,  (2133) da una stessa qualità dell’animo, diversamente appli-