Pagina:Versi di Giacomo Zanella.djvu/214: differenze tra le versioni

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O Signore, quel dì che alle spalle
{{R|15}}O Signore, quel dì che alle spalle
Di Seìr ti lasciasti la valle,
Di Seìr ti lasciasti la valle,
E d’Edòme per l’ampia contrada
E d’Edòme per l’ampia contrada
A’ tuoi servi segnasti la strada.
A’ tuoi servi segnasti la strada.
Spaventata diè un balzo la terra
Spaventata diè un balzo la terra
Che ti vide discendere in guerra;
{{R|20}}Che ti vide discendere in guerra;
Cieli e nubi si sciolsero in fonti;
Cieli e nubi si sciolsero in fonti;
Come cera si strussero i monti;
Come cera si strussero i monti;
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Ma nell’età di Sangaro,
{{R|25}}Ma nell’età di Sangaro,
Ne’ giorni di Iaele
Ne’ giorni di Iaele
Le vie maestre tacquero
Le vie maestre tacquero
Deserte in Israele:
Deserte in Israele:
Tremando i passeggeri
Tremando i passeggeri
Battean torti sentieri,
{{R|30}}Battean torti sentieri,
Finché terribil sorse
Finché terribil sorse
Debora in guerra, e madre
Debora in guerra, e madre
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All’invilite squadre.
All’invilite squadre.


Dio nove pugne elesse,
{{R|35}}Dio nove pugne elesse,
Dio gli orgogliosi oppresse.
Dio gli orgogliosi oppresse.
Quarantamila in campo
Quarantamila in campo
Trasse Israel: ma nudi
Trasse Israel: ma nudi
D’aste venian, nè scampo
D’aste venian, nè scampo
Avean d’usberghi e scudi.</poem>
{{R|40}}Avean d’usberghi e scudi.



<span class="SAL">214,4,Gimilzor</span>
</poem><span class="SAL">214,4,Gimilzor</span>

Versione delle 21:41, 26 dic 2011

200 il cantico di debora.

  15O Signore, quel dì che alle spalle
Di Seìr ti lasciasti la valle,
  E d’Edòme per l’ampia contrada
A’ tuoi servi segnasti la strada.
  Spaventata diè un balzo la terra
20Che ti vide discendere in guerra;
  Cieli e nubi si sciolsero in fonti;
Come cera si strussero i monti;
  Tocche al vampo dell’ira divina
Dileguaro le balze del Sina.


      25Ma nell’età di Sangaro,
   Ne’ giorni di Iaele
   Le vie maestre tacquero
   Deserte in Israele:
   Tremando i passeggeri
   30Battean torti sentieri,
   Finché terribil sorse
   Debora in guerra, e madre
   Impavida soccorse
   All’invilite squadre.

      35Dio nove pugne elesse,
   Dio gli orgogliosi oppresse.
   Quarantamila in campo
   Trasse Israel: ma nudi
   D’aste venian, nè scampo
   40Avean d’usberghi e scudi.

214,4,Gimilzor