Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/100: differenze tra le versioni
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;Ing.: Cose antiche & giù d’usanza & piene di cigale, & di cecido, & d’uccision de bovi. |
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;Giu.: Hor dunque queste cose sono quelle, per quali la mia dottrina ha sostentato gli huomini che hanno combattuto in Maratone. & tù hora incontranente gli insegni involtarsi ne le vestimenta, fino à tanto che mi strangolino, quando loro conviene ballare cò i Panatenei, havendo avanti à la gamba negligentemente il scudo di Minerva. per il che ò giovanetto con sicurezza elegi mè per la miglior parola, et saperai havere in odio’l palagio, et da’l bagno astenerti, & de le dishonestati haver vergogna, anchor che alcuno ti dica villania d’essere abbrusciato, & levarti da le sedie incontro à i vecchij che gli vanno, ne padre & madre biastemare, ò dirne male, & niun’altra cosa turpe ò dishonesta fare, perche tu daresti pieno ornamento à la verecundia: ne intrare in luogo dishonesto, à ciò che à queste cose havendo l’appetito, non ti sia tratto un pomo da una feminuzza, & ti levi la buona fama: ne contradire a’l padre niente, ne adducendo zancie, arricordarsi de la età de cattivi, ne la quale da giovene sei allevato. |
;Giu.: Hor dunque queste cose sono quelle, per quali la mia dottrina ha sostentato gli huomini che hanno combattuto in Maratone. & tù hora incontranente gli insegni involtarsi ne le vestimenta, fino à tanto che mi strangolino, quando loro conviene ballare cò i Panatenei, havendo avanti à la gamba negligentemente il scudo di Minerva. per il che ò giovanetto con sicurezza elegi mè per la miglior parola, et saperai havere in odio’l palagio, et da’l bagno astenerti, & de le dishonestati haver vergogna, anchor che alcuno ti dica villania d’essere abbrusciato, & levarti da le sedie incontro à i vecchij che gli vanno, ne padre & madre biastemare, ò dirne male, & niun’altra cosa turpe ò dishonesta fare, perche tu daresti pieno ornamento à la verecundia: ne intrare in luogo dishonesto, à ciò che à queste cose havendo l’appetito, non ti sia tratto un pomo da una feminuzza, & ti levi la buona fama: ne contradire a’l padre niente, ne adducendo zancie, arricordarsi de la età de cattivi, ne la quale da giovene sei allevato. |
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;Ing.: Se farai à modo di costei queste cose ò giovanetto, per dio Bacco, à figliuoli d’Hippocrate diverrai simile. & ti chiamaranno pazzo. |
;Ing.: Se farai à modo di costei queste cose ò giovanetto, per dio Bacco, à figliuoli d’Hippocrate diverrai simile. & ti chiamaranno pazzo. |
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Versione delle 20:50, 3 mar 2012
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- tordi, ne tenere i piedi à l’incontro.
- Ing.
- Cose antiche & giù d’usanza & piene di cigale, & di cecido, & d’uccision de bovi.
- Giu.
- Hor dunque queste cose sono quelle, per quali la mia dottrina ha sostentato gli huomini che hanno combattuto in Maratone. & tù hora incontranente gli insegni involtarsi ne le vestimenta, fino à tanto che mi strangolino, quando loro conviene ballare cò i Panatenei, havendo avanti à la gamba negligentemente il scudo di Minerva. per il che ò giovanetto con sicurezza elegi mè per la miglior parola, et saperai havere in odio’l palagio, et da’l bagno astenerti, & de le dishonestati haver vergogna, anchor che alcuno ti dica villania d’essere abbrusciato, & levarti da le sedie incontro à i vecchij che gli vanno, ne padre & madre biastemare, ò dirne male, & niun’altra cosa turpe ò dishonesta fare, perche tu daresti pieno ornamento à la verecundia: ne intrare in luogo dishonesto, à ciò che à queste cose havendo l’appetito, non ti sia tratto un pomo da una feminuzza, & ti levi la buona fama: ne contradire a’l padre niente, ne adducendo zancie, arricordarsi de la età de cattivi, ne la quale da giovene sei allevato.
- Ing.
- Se farai à modo di costei queste cose ò giovanetto, per dio Bacco, à figliuoli d’Hippocrate diverrai simile. & ti chiamaranno pazzo.
- Giu.
- Ma adunque ben formato & co’l vanto d’essere il